giovedì 28 aprile 2011

Zuppa valpellinentze

Ieri abbiamo trascorso una giornata in Francia, ottimo pranzetto in un ristorantino e poi tante compere, tra cui, ovviamente delle cose per la cucina...tra utensili e ingredienti oggi era quindi la giornata perfetta per sperimentare.
Uscita dall'ufficio mi sono fiondata direttamente a casa, volevo preparare il casatiello e la crostata al cioccolato MA....e c'è sempre un ma che disfa i miei progetti...ecco, arrivata a casa mi cambio e vado subito a lavarmi le mani per mettermi all'opera e...ORRORE!!!! Siamo senza acqua!!! Non esce nemmeno un filo d'acqua dai rubinetti, quindi, dobbiamo capire se è un problema della zona oppure solo di casa nostra...
Gli esperimenti culinari per ovvi motivi sono rimandati a domani o sabato, ma, per stasera che faccio per cena?!?! ecco l'illuminazione!!! Scaldo ciò che è rimasto della zuppa valpellinentze che avevo preparato qualche tempo fa...è una ricetta tipica valdostana, anche se io lo sono solo d'adozione e questo piatto l'ho conosciuto solo un paio di mesi fa...non posso che proporvelo, visto che mi sono ispirata alla ricetta del libro "La Cucina della Valle d'Aosta" acquistato nel nostro week end a Cogne.
INGREDIENTI (per una teglia, per 6-8 persone):
- pane nero raffermo a fette
- brodo di carne
- cipolla, sedano e carote
- 100g di lardo
- 50g di cotto
- mezzo cavolo verza (circa 500g)
- 400 g di fontina o formaggio valdostano
- olio q.b.


Preparare un buon brodo di carne.
Pulire il cavolo e tagliarlo finemente. In una padella antiaderente mettere un filo d'olio d'oliva e aggiungere il trito di cipolla, sedano e carote, aggiungere anche il lardo e il cotto tritati finemente e far rosolare. Aggiungere poi il cavolo tagliato finemente e far cuocere, aggiungendo del brodo se necessario (circa 15 minuti).
Quando il cavolo è pronto possiamo comporre la teglia. Fare uno strato di pane nero, sopra aggiungere il cavolo, bagnare col brodo e metà della fontina tagliata a fette sottili. Fare allo stesso modo anche il secondo strato.
Mettere in forno a 180° per circa 30-40 minuti.
Il risultato dovrà essere come uno sformato, quindi non liquido. Si può anche preparare dentro delle piccole cocotte individuali.

1 commento:

  1. Ma allora devi partecipare all'abbecedario con questa ricetta!

    Basta che segnali questa ricetta a Gata come commento a questo post: http://gatadaplarr.blogspot.com/2012/02/tegole-valdostane-per-la-di-aosta.html.

    E se poi l'idea ti piace ti aspettiamo anche per le prossime lettere!

    Ciaooo,
    Aiuolik

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