sabato 30 aprile 2011

Quiche Lorraine

Nell'estate 2007 mio marito mi ha portata in Francia, a La Ferté-Bernard, in quanto si teneva una rimpatriata dei suoi parenti (sua mamma è francese)...tenendo conto che in Francia già a 25 anni hanno almeno 2 figli, potete credere tranquillamente che eravamo in 120 persone presenti...senza contare gli assenti!!! Questa rimpatriata si è svolta in allegria e, quando è arrivato il momento di salutarsi, una coppia di suoi parenti ci ha invitati a casa loro a Le Mans, una bellissima cittadina a misura d'uomo. Era ormai ora di cena e la padrona di casa ha cucinato la famosissima quiche lorraine. Era la prima volta che l'assaggiavo così ben fatta e, ovviamente le chiesi la ricetta, che adesso vi propongo.
INGREDIENTI:
- 1 rotolo si pasta brisée (potete usare anche la sfoglia)
- 100g di emmental francese
- 100g di pancetta affumicata a dadini
- 2 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
- 3 uova
- 100g di latte
- 100g di panna
- 30g di parmigiano
- sale e pepe q.b.


Tagliare l'emmental a dadini. Far cuocere qualche minuto la pancetta con l'olio in una padella antiaderente. Sbattere le uova assieme al latte, la panna, il parmigiano, il sale e il pepe.
Sistemare in una teglia da crostata il rotolo di pasta brisée. bucherellare il fondo e ripiegare i bordi. Sistemare i dadini di emmental su tutta la base, aggiungere poi la pancetta rosolata. Versare poi il composto di uova.
Cuocere in forno caldo a 180° per circa 30 minuti.
Per una versione vegetariana, si può sostituire la pancetta con le zucchine.


Con questa ricetta partecipo al contest di Marcella "Dimmi che fai ti dirò qui-chei"

venerdì 29 aprile 2011

Risotto robiola e speck

Che noi amiamo i risotti è ormai risaputo e questo è uno dei miei risotti "svuota frigo"...c'era dello speck e una robiola in scadenza, che fare? ovviamente un risotto!
INGREDIENTI (per 2 persone):
- 200g di riso carnaroli
- 100g di speck tagliato a listarelle
- 100g di robiola
- olio d'oliva q.b.
- mezza cipolla tritata finemente
- brodo q.b.
- mezzo bicchiere di vino bianco


Far soffriggere la cipolla con un filo d'olio, aggiungere il riso e farlo tostare assieme allo speck, sfumare quindi con il vino bianco. Quando il vino è evaporato, continuare a cuocere aggiungendo del brodo poco alla volta. Quando il riso è cotto, lasciarlo all'onda e mantecare con la robiola. Far riposare qualche minuto prima di servire, mescolandolo di tanto in tanto.


Con questo risotto partecipo al contest Riso(t)TiAmo del blog La Cucina Piccolina

giovedì 28 aprile 2011

Zuppa valpellinentze

Ieri abbiamo trascorso una giornata in Francia, ottimo pranzetto in un ristorantino e poi tante compere, tra cui, ovviamente delle cose per la cucina...tra utensili e ingredienti oggi era quindi la giornata perfetta per sperimentare.
Uscita dall'ufficio mi sono fiondata direttamente a casa, volevo preparare il casatiello e la crostata al cioccolato MA....e c'è sempre un ma che disfa i miei progetti...ecco, arrivata a casa mi cambio e vado subito a lavarmi le mani per mettermi all'opera e...ORRORE!!!! Siamo senza acqua!!! Non esce nemmeno un filo d'acqua dai rubinetti, quindi, dobbiamo capire se è un problema della zona oppure solo di casa nostra...
Gli esperimenti culinari per ovvi motivi sono rimandati a domani o sabato, ma, per stasera che faccio per cena?!?! ecco l'illuminazione!!! Scaldo ciò che è rimasto della zuppa valpellinentze che avevo preparato qualche tempo fa...è una ricetta tipica valdostana, anche se io lo sono solo d'adozione e questo piatto l'ho conosciuto solo un paio di mesi fa...non posso che proporvelo, visto che mi sono ispirata alla ricetta del libro "La Cucina della Valle d'Aosta" acquistato nel nostro week end a Cogne.
INGREDIENTI (per una teglia, per 6-8 persone):
- pane nero raffermo a fette
- brodo di carne
- cipolla, sedano e carote
- 100g di lardo
- 50g di cotto
- mezzo cavolo verza (circa 500g)
- 400 g di fontina o formaggio valdostano
- olio q.b.


Preparare un buon brodo di carne.
Pulire il cavolo e tagliarlo finemente. In una padella antiaderente mettere un filo d'olio d'oliva e aggiungere il trito di cipolla, sedano e carote, aggiungere anche il lardo e il cotto tritati finemente e far rosolare. Aggiungere poi il cavolo tagliato finemente e far cuocere, aggiungendo del brodo se necessario (circa 15 minuti).
Quando il cavolo è pronto possiamo comporre la teglia. Fare uno strato di pane nero, sopra aggiungere il cavolo, bagnare col brodo e metà della fontina tagliata a fette sottili. Fare allo stesso modo anche il secondo strato.
Mettere in forno a 180° per circa 30-40 minuti.
Il risultato dovrà essere come uno sformato, quindi non liquido. Si può anche preparare dentro delle piccole cocotte individuali.

martedì 26 aprile 2011

Cheesecake alle fragole

A settembre dell'anno scorso abbiamo fatto un tour negli Stati Uniti: 4 giorni a New York e 11 giorni in giro per l'ovest. Quindi, da Los Angeles lungo la costa fino a San Francisco, poi Yosemite Park, Death Valley, Las Vegas, Gran Canyon, Monument Valley, Bryce Canyon e Zion Park...è stato un viaggio emozionante, soprattutto per me che negli Stati Uniti non ero mai stata...bè, in questo viaggio ho scoperto ed amato la New York Cheesecake. Ogni qualvolta c'era nella carta dei dolci era il MIO dolce!!! E da lì sono poi nati i miei vari esperimenti per replicarla...Bè, ho trovato due varianti che sono eccezionali e quindi, dovete assolutamente provare questa cheesecake, appena addenterete un boccone potete chiudere gli occhi e sentirvi un pò a New York, con i suoi grandi grattacieli e il suo fascino unico.
Questo è il dolce che ho preparato per Pasqua, visto che eravamo invitati da mia cugina Milena a Barge...
INGREDIENTI (per la base):
- 180g di biscotti secchi (meglio i Digestive)
- 80g di burro morbido


Polverizzare i biscotti nel robot da cucina, aggiungere il burro. Livellare nello stampo (io ho messo anche la carta forno, ma con questi nuovi stampi antiaderenti dovrei provare anche senza...) e mettere in frigo.
INGREDIENTI (per il ripieno):
- scorza grattuggiata di un limone
- 160g di zucchero
- 750g di formaggio tipo Philadelphia (io preferisco 500g di ricotta e 250g di mascarpone)
- 3 uova
- succo di un limone o mezzo limone spremuto fresco (a seconda dei vostri gusti)


Nel robot da cucina tritare la buccia del limone, aggiungere poi lo zucchero e polverizzare. Unire poi il formaggio e amalgamare, aggiungere infine le uova e il succo di limone. Disporre sulla base, livellare e far cuocere in forno ventilato 20 minuti 160° e 20 minuti 180°.


Far raffreddare e preparare la gelatina di fragole per ricoprirlo.


INGREDIENTI (per la gelatina di fragole):
-2 fogli di colla di pesce
- 400g di fragole fresche
- 100g di zucchero
- succo di mezzo limone


Far ammollare la gelatina in acqua fredda per 10 minuti.
Far cuocere le fragole tagliate a dadini con zucchero e succo di limone. Dopo circa una decina di minuti spegnere e frullare, aggiungere la colla di pesce ben strizzata e far sciogliere bene. Versare sulla cheesecake.


Far raffreddare in frigorifero almeno 12 ore prima di servire.
Con questa ricetta partecipo al contest La Cucina Etnica di Gianni, ovviamente come ricetta ispirata agli Stati Uniti.

sabato 23 aprile 2011

Buona Pasqua

Tanti auguri di Buona Pasqua a tutti voi che passate di qui...a presto con nuove ricette!

giovedì 21 aprile 2011

Risotto asparagi, piselli e gambi di carciofo

Questo risotto è davvero squisito...è uno di quei risotti improvvisati aprendo il freezer e guardando quali verdure sono da far fuori per prime: qualche sera fa sono andati diretti in nomination piselli, asparagi e gambi di carciofo...poi in frigo c'era l'ultimo pezzettino di taleggio che ballava da ormai troppo tempo ed ecco pronto il risotto.
INGREDIENTI (per 2 persone):
- 200g di riso carnaroli
- 6 asparagi
- 4 gambi di carciofo
- una manciata abbondante di piselli
- mezza cipolla tritata finemente
- olio evo q.b.
- un pezzettino di taleggio
- brodo
- vino bianco

Soffriggere la cipolla con l'olio, aggiungere il riso e tostare, poi, sfumare con vino bianco.
Quando il vino è evaporato aggiungere un pò di brodo e le verdure tagliate a tocchetti (lasciando da parte le punte degli asparagi) e far cuocere. QUando mancano 5 minuti al termine della cottura aggiungere le punte degli asparagi. Quando il riso è cotto lasciarlo un pò all'onda, mantecare con il taleggio e far riposare un paio di minuti, rimestando di tanto in tanto.

mercoledì 20 aprile 2011

Flan patissier o Torta flan

Ogni volta che andiamo a Chamonix uno dei nostri ritualoi è quello di andare in una boulangerie, la "nostra" boulangerie e prendere la baguette, i croissant, i pain au chocolat e, soprattutto due fette di torta flan da portare a casa...fortunatamente la vendono a fette e non a peso, visto che il suo peso specifico è davvero notevole...
Penso di avervi incuriositi a dovere...bè, la torta flan ha una base di pasta brisée ed è ripiena  con un budino di vaniglia...detto così sembra un dolce banale, ma vi garantisco che è un qualcosa di paradisiaco...è una di quelle cose che devono essere assaggiate almeno una volta nella vita (e per me queste cose sono decisamente troppe...)
Vi ricordate che qualche giorno fa mi ero regalata, finalmente, il libro "Dolce" di Ladurée? Ecco, vi propongo la sua ricetta di Flan Patissier...lo paragono decisamente a quello che acquistiamo a Chamonix...la preparazione è abbastanza veloce se utilizziamo una pasta brisée già pronta (come ho fatto io visto che stava giungendo alla scadenza...).
INGREDIENTI:
- 1 rotolo di pasta brisée
- 2 baccelli di vaniglia
- 500ml di latte intero
- 325ml di panna fresca liquida
- 2 uova + 2 tuorli
- 210g di zucchero semolato
- 85g di maizena
- 25g di burro


In una tortiera da 22cm (io ho utilizzato quella da 24cm) stendere la pasta brisée, bucherellare il fondo con una forchetta e far cuocere in forno a 170°, mettendo sopra la brisée un altro foglio di carta forno con sopra pasta o fagioli secchi affinchè non gonfi. Far cuocere per circa 20 minuti.
Con un coltello tagliare a metà i baccelli di vaniglia nel senso della lunghezza e raschiarne l'interno per estrarne i semi.
Versare latte e panna in una casseruola, aggiungere i baccelli di vaniglia e far scaldare, spegnere appena inizia il bollore. Togliere dal fuoco, coprire e lasciare in infusione 15 minuti. Togliere i baccelli di vaniglia, filtrare  emettere da parte.
In un recipiente sbattere le uova intere, i tuorli e lo zucchero finchè non sbianca leggermente, incorporare la maizena.
In una casseruola scaldare fino al principio di bollore il latte vanigliato. Versarne un terzo sul composto tuorlo-zucchero-maizena, mescolare bene con una frusta e versare tutto nella casseruola. Far cuocere fino a ebollizione mescolando con cura senza far attaccare. Far raffreddare la crema in un recipiente per circa 10 minuti.
Pre-riscaldare nuovamente il forno a 170°, quando la crema è ancora calda ma non bollente, incorporare il burro rimestando. Versare quindi la crema sulla base di pasta brisée già cotta. Infornare e cuocere per circa 45 minuti.
Questa è la variante di torta flan al naturale, ma, nelle boulangerie si trova questa torta anche con delle albicocche messe sulla base e poi ricoperta di crema, per il resto il procedimento è lo stesso...una goduria!!!


Con questa ricetta partecipo al contest "Dolci dal Mondo" del blog Japan The Wonderland, in collaborazione con Cascina San Cassiano.

lunedì 18 aprile 2011

Pollo in pastella

Io detesto friggere, tutto quello che posso lo cuocio in forno, ma, ci sono certe cose che sono goduriose solo se fritte e, questo pollo in pastella è proprio una di quelle cose...
Questa pastella io la utilizzo per impanare pezzettini di petto di pollo, tacchino e verdure...sono eccezionali!!! La pastella la si prepara in due minuti, per il resto, ci va il tempo della cottura dei cibi, per far prima io le verdure le scotto in acqua bollente prima di friggerle.
INGREDIENTI PER LA PASTELLA:
- prezzomolo tritato, a piacere
- aglio in polvere, a piacere
- 150g di farina
- 100g di birra (o acqua frizzante)
- 2 uova medie
- sale e pepe q.b.

Frullare assieme tutti gli ingredienti, passare il pollo o le verdure nella pastella e friggere in olio bollente.
Sono una goduria, anche se, come tutti i fritti, ipercalorici!!!

domenica 17 aprile 2011

Torta salata porri e taleggio

Eccomi qui ad aggiornare il blog dopo una bellissima giornata trascorsa con mio marito e i miei genitori! Visto che oggi era l'ultimo giorno della settimana della cultura, ne abbiamo approfittato per visitare il "Castello delle Fate" a Gressoney-Saint-Jean, se avete intenzione di passare in Valle d'Aosta ve lo consiglio vivamente: è davvero da sogno, oltretutto in ottimo stato di conservazione...sarà dovuto anche al fatto che è tra i castelli qui in Valle d'Aosta di più recente costruzione, fu terminato nel 1904, esattamente 107 anni fa.
Abbiamo poi concluso la mattinata con un pranzo in un ottimo agriturismo a Tavagnasco...ed è proprio durante questo pranzo che hanno servito, tra le tante portate, anche un'ottima quiche alle verdure...e mi è venuta in mente quella che avevo preparato ieri sera per cena, una delle cosiddette "torte svuota frigo".
INGREDIENTI:
- 1 rotolo di sfoglia rotonda
- un porro tagliato finemente
- 100g di taleggio
- 2 uova
- 250g di ricotta
- 20g di parmigiano grattuggiato
- olio evo, sale e pepe q.b.


Rosolare leggermente il porro con un filo d'olio e lasciare raffreddare. Nel frattempo, in una ciotola amalgamare la ricotta, le uova, il parmigiano, sale e pepe. Aggiungere il porro rosolato e mescolare. Sistemare la sfoglia in una teglia per crostate, bucherellare il fondo con una forchetta e livellare il composto. Aggiungere pezzettini di taleggio in superficie. Far cuocere a forno caldo a 200° per 25 minuti circa.
Buon appetito!!!

giovedì 14 aprile 2011

Pasta zucchine, speck e zafferano

Qualche giorno fa ho preparato questa piatto, il condimento lo si prepara davvero in dieci minuti, giusto il tempo di far cuocere la pasta...
INGREDIENTI (per 2 persone):
- 200-250g di pasta (ho usato le mezze penne rigate)
- 2 cucchiai di panna
- 4 cucchiai di latte
- 1 bustina di zafferano
- 100g di speck tagliato a dadini
- 1 zucchina tagliata a dadini
- olio extra-vergine d'oliva
- sale e pepe q.b.


Mettere a bollire la pasta e, mentre cuoce, preparare questo sughetto semplicissimo e velocissimo.
Mettere a rosolare con un filo d'olio la zucchina tagliata a dadini, per accelerare la cottura copro con un coperchio. Girare e, quando risultano quasi cotte, aggiungere lo speck a dadini. Aggiungere successivamente la panna e il latte, far sciogliere lo zafferano e mescolare bene tutto.
Aggiungere poi la pasta e servire.

domenica 10 aprile 2011

Tronchetto di primavera

Oggi a pranzo sono venuti a trovarci i nostri amici Denise e Michele con la loro piccola Anais e, visto che loro apprezzano la mia cucina, ho voluto preparare un dolce un pò particolare, utilizzando la marmellata per poter partecipare al contest Marmellata...che passione!
Non avevo grandi idee, ma volevo qualcosa di veramente speciale...Ho così rispolverato la ricetta del rotolo di pan di spagna (che si può semplicemente farcire con marmellata oppure crema alle nocciole), poi ho ideato una crema a base di yogurt e marmellata di fragole, ricoperto con una splendida ganache al cioccolato bianco.
Ma...andiamo con ordine

ROTOLO DI PAN DI SPAGNA
- 3 uova
- 150g di zucchero
- 2 cucchiai di acqua fredda
- 60g di fecola di patate
- 60g di farina 00
- mezza bustina di lievito
- 1 cucchiaio di latte
- 1 pizzico di vaniglia

Separare i tuorli dagli albumi. SBattere i tuorli con lo zucchero e i due cucchiai di acqua finchè non diventano spumosi. Aggiungere la farina, la fecola di patate, il lievito e il cucchiaio di latte; sbattere bene. Unire poi delicatamente a questo composto gli albumi precedentemente montati a neve con un pizzico di sale.
Quando il composto è pronto, versarlo su una teglia da forno ricoperta di carta forno.
Far cuocere 10-15 minuti in forno pre-riscaldato a 180°.
Quando è cotto, spostare il rettangolo di pan di spagna su un canovaccio pulito e staccare delicatamente la carta forno.
Dargli subito la forma del rotolo, aiutandosi col canovaccio, poi lasciarlo avvolto finchè non si è raffreddato.
Nel frattempo possiamo procedere a preparare il ripieno.

CREMA DI YOGURT E MARMELLATA DI FRAGOLE
- 1 vasetto di yogurt cremoso alla fragola
- 2 cucchiai colmi di marmellata di fragole
- 1 foglio di colla di pesce
- 100g di panna da montare

Mescolare molto bene lo yogurt e la marmellata intiepidendoli leggermente, così, poi, quando uniremo la colla di pesce ammollata e sciolta a fiamma bassa, non formerà i grumi.
Quando la crema è a temperatura ambiente, aggiungere delicatamente la panna montata e far raffreddare in frigo.

Preparare quindi la copertura per il nostro tronchetto.

CREMA GANACHE AL CIOCCOLATO BIANCO
- 150g di cioccolato bianco
- 200g di panna da montare

Portare la panna a bollore e, in una ciotola, versarla sopra il cioccolato sminuzzato, mescolare per bene finchè non si ottiene una crema omogenea e mettere un'ora in frigo.
Montare la crema e la ganache è pronta.

Passiamo alla composizione del tronchetto.
Spalmare il rettangolo di pan di spagna con la crema di yogurt e marmellata di fragole, arrotolare e mettere in frigo.
Tagliare in obliquo le due estremità e montarle una in alto e l'altra a lato, come nella foto.
Ricoprire poi il tutto con la ganache al cioccolato bianco e decorare a piacere con perline argentate o con ciò che più vi ispira.
Questo è quanto è rimasto di questo tronchetto...è davvero delizioso!!!

Con questa ricetta partecipo al contest Marmellata...che passione! del blog Mamma Help, sponsorizzato dalla marmellata Rigoni di Asiago.

Gnocchi alla romana

Gli gnocchi alla romana o gnocchi al semolino è un piatto che mia mamma preparava quando io e mio fratello eravamo piccoli...ed era un piatto che apprezzavamo notevolmente!!!
Io li ho riscoperti da quando vivo assieme a mio marito, visto che mi lascia libero sfogo in cucina...
INGREDIENTI (per 4 persone affamate oppure per 6 persone):
- 1 litro di latte
- 1 cucchiaino di sale
- noce moscata
- 60g di burro
- 70g di parmigiano grattuggiato
- 2 tuorli
- 250g di semolino di grano


Versare in una pentola antiaderente il latte, il sale, la noce moscata e 20g di burro, portare ad ebollizione.
Quando bolle abbassare la fiamma e versare a pioggia il semolino, i tuorli e 40g di parmigiano, continuando a girare. Cuocere per circa 8 minuti, sempre mescolando di continuo.
Stendere il composto ottenuto sulla spianatoia (io ho utilizzato il foglio in silicone da forno), dando circa 1 cm di spessore.


Quando è raffreddato formare dei cerchi, io, in questo caso, per evitare scarti, ho preferito tagliare a quadrotti.
Disporli su una teglia precedentemente imburrata, cospargerli del rimanente parmigiano e fiocchetti del burro rimasto.
Far cuocere 20-30 minuti in forno caldo a 200°, finchè non saranno gratinati.

sabato 9 aprile 2011

I miei primi macarons

La prima volta nella mia vita che ho visto i macarons è stato nell'agosto 2007, durante una vacanza a Parigi con Lorenzo...erano lì, in miliardi di colori, tutti perfetti in vetrina...Io sono da sempre attratta dalle cose belle e colorate (come darmi torto???) e quindi, sono rimasta incantata davanti a quella vetrina...letteralmente incantata!!! Allora, me lo ricordo come se fosse ieri, ho chiesto a Lorenzo se potevamo entrare per assaggiare quelle meraviglie e lui: "Sely, guarda, sono dei dolci solamente belli, non sono per nulla buoni...io li ho già assaggiati!!!" e così, tutta triste, mi allontanai da quella vetrina...Non sapevo ancora che quella di Lorenzo era una bugia bella e buona!!!! Lui i macarons non li aveva mai mangiati, nonostante sia per metà francese!!! Stava semplicemente affinando la tecnica per farmi allontanare dalle vetrine prima che sia troppo tardi, tanto sa che io sono attratta solo dalle vetrine costose (ahimé!!!).
Il secondo incontro con i miei tanto sospirati macarons l'ho avuto più o meno un anno fa, a Chamonix, a soli 70km da noi...nella via principale hanno aperto una pasticceria che vende solo macarons e così, sapendo che anche il mio lui non li aveva ancora assaggiati, ci siamo fiondati dentro e per la prima volta abbiamo scoperto il gusto sublime che questi dolci hanno... Addentandoli si sente prima la croccantezza e subito dopo la morbidezza interna e il gusto del ripieno...La particolarità di questi dolcini è che sono tutti variopinti a secondo della loro farcitura...insomma, una goduria sia per gli occhi che per il palato!!!
Dopo questo incontro ravvicinato, sono diventati il mio chiodo fisso e quindi, ho iniziato a documentarmi...non ho mai avuto il coraggio di farli in casa, avevo il terrore di sbagliare e di fare una porcheria!!! L'input mi è stato dato dal blog di Araba Felice, qualche giorno fa aveva preparato i macarons e...bè...avevo voglia di provare, diceva che non era poi così difficile.

Ulteriore incentivo è scaturito anche dal mio acquisto, il libro "Dolce" di Ladurée, un libro meraviglioso che vi stra-consiglio se amate l'alta pasticceria francese...tenendo conto che è più di un libro: arriva in un elegante cofanetto verde acqua che ricorda un pò le scatole per i biscotti...lo si apre e dentro c'è una velina lilla che custodisce il libro, vellutato con le pagine dorate, un capolavoro. 
Mi sono dilungata troppo, ma dovevo pur incuriosirvi e farvi venire voglia di fare i macarons, o no?!?
INGREDIENTI (per circa 26-30 macarons):
- 140g di albumi vecchi di qualche giorno
- 36 g di zucchero semolato
- 310g di zucchero a velo
- 175g di farina di mandorle
- 2 gocce di succo di limone
- colorante alimentare in polvere o gel (facoltativo)


Io ho utilizzato gli albumi di 7 giorni, conservati in frigo in un recipiente di vetro coperto da pellicola per alimenti. Prima di utilizzarli li ho lasciati a temperatura ambiente per un'ora.
Miscelare in un mixer la farina di mandorle con lo zucchero a velo. Montare gli albumi a neve ferma con 2 gocce di limone, pian piano che montano aggiungere lo zucchero semolato in più riprese.
Quando il composto assume le sembianze di una meringa ben ferma, aggiungere la miscela di farina di mandorle e zucchero a velo, mescolando delicatamente con una spatola. Il composto è pronto non appena ricadrà a "nastro". Io ho scelto di suddividere il composto in due parti per fare i macarons di due colori, ho aggiunto, prima di mescolare il tutto, un pò di colorante alimentare in gel.
Mettere il composto in una sac a poche con una bocchetta liscia e distribuitelo sulla teglia ricoperta di carta forno. Sbattere poi delicatamente la teglia sul piano di lavoro per eliminare eventuali bolle d'aria.
Far riposare all'aria per almeno un'ora...sono pronti per essere infornati quando, toccando la superficie, non resta appiccicato nulla alle dita. A questo punto infornare in forno pre-riscaldato a 150° statico, una teglia per volta.
Dopo 5 minuti di cottura aprire il forno per far uscire il vapore e continuare con la cottura per altri 7 minuti (questi sono i tempi con il mio forno).
Eccoli a fine cottura, con il loro dorso lucido e il "collarino" ben in vista!
Per staccarli agevolmente, ho versato un pò di acqua tra la carta forno e la teglia e li ho subito staccati. Li ho fatti raffreddare con la parte lucida verso il piatto.
Una volta freddi li ho farciti: quelli color lilla con confettura di marmellata, quelli verde acqua con una crema al burro alla vaniglia (squisita!!!).
Serviteli dopo che hanno riposato almeno una notte in frigorifero, altrimenti, non sono granché.


CREMA AL BURRO ALLA VANIGLIA (dose per farcire circa 16 macarons):
- 80g di burro
- 50g di zucchero a velo
- 1 tuorlo
- 1 pizzico di vaniglia in polvere
- mezza tazzina di latte


Lavorare il burro con lo zucchero, aggiungere il tuorlo, la vaniglia e il latte. Quando raggiunge la consistenza di una crema è pronta. Io ho aggiunto un pizzico di colorante.


Questa crema al burro si può utilizzare anche per ricoprire delle torte prima del rivestimento a base di marshmallow fondant.


Con la ricetta dei macarons partecipo al contest "Dolci dal Mondo" del blog Japan the Wonderland.

Tacchino alla paprika

Questa è una ricetta velocissima e gustosa, un modo diverso per cucinare le fette di tacchino...
INGREDIENTI (per 2 persone):
- 2 fette di fesa di tacchino
- sale e olio q.b.
- paprika dolce in polvere
- 6 cucchiaini di parmigiano grattuggiato
- aglio in polvere


Salare dai due lati le fette di tacchino, aromatizzare con l'aglio in polvere e far rosolare con un filo d'olio extra-vergine d'oliva in una padella antiaderente. Mentre la carne rosola, si mescolano in una ciotolina il parmigiano grattuggiato con un pò di paprika in polvere.
Quando la carne è pronta (dopo circa una decina di minuti), spegnere la fiamma, cospargere tutti i lati della fettina con il parmigiano aromatizzato, coprire con un coperchio un paio di minuti e mangerete delle fettine di tacchino stra-buone e originali...Tempo di preparazione? Circa un quarto d'ora!!!


Con questa ricetta partecipo al contest di Mamma Papera's Blog "In 20 minuti o meno: ricette speed per gente MOLTO occupata".

Spaghetti pachino, 'nduja e scamorza

Ho latitato dal mio blog per una settimana, tra lavoro e problemini di salute non sono riuscita a trovare il tempo...ma oggi è sabato, una giornata dedicata a me (dopo le pulizie e dopo aver cucinato!!!)
Mi sono quindi ritagliata un pò di tempo per pubblicare le ricette che man mano ho preparato questa settimana, la maggior parte sono ricette velocissime: le preparo in un quarto d'ora durante la pausa pranzo...ho la fortuna di vivere a soli 5 minuti dall'ufficio, mio marito anche, e così, il pranzo è bello passarlo assieme. La mia pausa è di solo un'ora e quindi mi devo ingegnare a preparare qualcosa di buono in poco, anzi pochissimo tempo!!!
Questa pasta è nata dalla mia esigenza di terminare i pomodorini che c'erano in frigo, visto che se aspettavo ancora un pò, mi avrebbero aperto loro la porta del frigo!!!
INGREDIENTI (per 2 persone):
- 200-250g di spaghettini
- 12-15 pomodorini pachino
- 1 fetta di 'nduja
- 2 fette di scamorza tagliata a cubetti
- olio e sale q.b.


Far scottare i pomodorini nel wok assieme all'olio, aggiungere la 'nduja (gentilmente regalata da un amico di mio marito e proveniente direttamente dalla Calabria) e far cuocere a fiamma bassa tutto assieme. Quando sono pronti gli spaghetti unirli al sughetto e unire i dadini di scamorza, mescolare e... Buon appetito!!!

sabato 2 aprile 2011

Pasta alla carbonara

Questo piatto è un grande classico e, questa, è la ricetta che uso di solito...non vi so dire se è quella originale, ma è davvero buona buona, nella sua semplicità. Da non sottovalutare poi che è un piatto velocissimo da preparare!
INGREDIENTI (per 2 persone):
- 200/250g di linguine o spaghetti
- 100g di pancetta affumicata a cubetti
- olio extra-vergine d'oliva
- 1 uovo intero
- 1 cucchiaio di panna da cucina
- 2 cucchiai di latte
- 30g di parmigiano grattuggiato
- sale e pepe q.b.


Mentre bolle l'acqua per la pasta, far rosolare la pancetta in una padella antiaderente, con un filo d'olio, una volta rosolata spegnere il gas.
Quando l'acqua bolle far cuocere la pasta; nel frattempo sbattere l'uovo con la panna, il latte, il parmigiano, sale e pepe.
Quando la pasta è cotta, metterla nella padella e girarla assieme alla pancetta, a fiamma spenta, questo è molto importante, altrimenti la temperatura della padella è troppo alta e poi farà solidificare l'uovo!!!
Una volta amalgamata bene la pasta con la pancetta, unire il composto con l'uovo, amalgamare bene sempre a fiamma spenta...deve risultare una bella cremina, non troppo liquida nè troppo addensata.
Buon appetito!!!

venerdì 1 aprile 2011

Polpette di melanzane al forno

Queste polpette le preparava mia nonna e questa è la prima volta che mi cimento a farle... Devo dire che il risultato è stato notevole: sono buonissime!!!! Mia nonna le faceva fritte, vi lascio immaginare il gusto...io le ho fatte al forno per non appesantirci troppo. 
Sono davvero buonissime, un'ottima alternativa alla carne e le melanzane, travestite da polpette, non sembrano nemmeno delle melanzane...

INGREDIENTI:
- 2 melanzane grosse (circa 1kg)
- 6 cucchiai di pangrattato
- 70g tra pecorino e parmigiano
- 1 uovo
- sale q.b.
- galbanino q.b.

Tagliare a tocchetti le melanzane e farle bollire in acqua salata per una decina di minuti. Metterle poi a scolare in uno scolapasta con dei pesi sopra.
Inserirle in un mixer assieme al pangrattato, al parmigiano, pecorino e l'uovo. Amalgamare tutto, il composto dev'essere morbido ma comunque consistente, se necessario aggiungere altro pangrattato.
Formare delle palline e inserire un pezzettino di galbanino, posizionare sulla placca da forno ricoperta di carta da forno. Far cuocere 14 minuti (7 minuti per lato) a 200° ventilato.
Se invece le preferite fritte, passatele nel pangrattato e poi tuffatele nell'olio di semi bollente: per verificare che l'olio sia in temperatura, provate a vedere con uno stecchino, se attorno ad esso si formano delle bollicine significa che la temperatura dell'olio è ottimale per ottenere un buon fritto e, quindi potete cuocere le vostre polpette. Questo accorgimento è molto importante per ottenere un fritto non impregnato d'olio.


Con questa ricetta partecipo al contest proposto da Stefania di Profumi&Sapori, colore VIOLA.
Il mio nuovo coloratissimo contest

Spaghetti pomodorini e pesto

La mia pausa pranzo dura solamente un'ora e abitualmente vengo a casa per preparare il pranzo anche per mio marito...anche perchè se dovesse mangiare sempre a casa da solo mangerebbe talmente tante scatolette di tonno che prima o poi gli sarebbe spuntata una pinna gialla sul dorso!!!
Un'ora è davvero giusta come tempo, tenendo conto che un quarto d'ora lo spendo tra andata e ritorno, quindi, mi rimangono solo quarantacinque minuti per apparecchiare e cucinare qualcosa di buono e veloce.
Questa è una pasta che si prepara in una decina di minuti e ci piace davvero molto!!!
Il pesto utilizzo quello fatto da me l'estate scorsa, ne ho fatto delle dosi abbondanti così l'ho potuto congelare in comode porzioni in freezer, per averlo durante tutto il resto dell'anno, pronto all'uso...Io lo preparo senz'aglio, entrambi facciamo una fatica indicibile a digerirlo se associato al basilico.


PESTO (per 6 persone):
- 80g di foglie di basilico
- 50g di parmigiano
- 30g di pecorino
- 30g di pinoli
-150g di olio extra-vergine d'oliva
- sale q.b.
- 1 spicchio d'aglio (se piace)


Lavare delicatamente le foglie di basilico e asciugarle bene con la carta assorbente, cercando di non ammaccarle.
Io per ovvi motivi di tempo non ho utilizzato il metodo della tradizione, ma ho utilizzato il mio fidatissimo Bimby (un tritatutto o un mixer, in questo caso, svolgeranno la stessa funzione).
Frullare il basilico, parmigiano, pecorino, pinoli e l'aglio (facoltativo). Unire l'olio, regolare di sale e amalgamare la salsa ottenuta.
Per congelarlo, io consiglio di metterlo nei vasetti dello yogurt, riempiti a metà otteniamo la dose adatta per due persone. Una volta congelato, togliamo il pesto dai vasetti e lo avvolgiamo nella pellicola...occupa davvero pochissimo spazio in freezer!!!


Tornando alla nostra pasta, ecco le dosi per due persone...


INGREDIENTI (per 2 persone):
- 200/250g di spaghetti
- 1 dose di pesto per 2 persone
- 10 pomodorini pachino
- olio extra vergine d'oliva q.b.


Mentre bolle l'acqua per la pasta, lavare e tagliare a metà i pomodorini, metterli in una padella con un filo d'olio, far cuocere e regolare di sale. Quando la pasta è quasi cotta, spegnere il gas dei pomodorini e, a fuoco spento unire il pesto. Unire poi la pasta et voilà...